04.09.2011 – GP Gaildorf

Tony Cairoli: “E ’stata una stagione straordinaria anche se all’inizio è stato davvero dura con il mio infortunio al ginocchio a Sevlievo. Sono comunque sempre rimasto a caccia di vittorie ed il titolo è arrivato con una prova d’anticipo. Il prossimo Gran Premio è in Italia, a Fermo, e sarà una grande festa. ora un giro prima della fine ce l’abbiamo fatta. Anche se il fondo è piuttosto duro non mi dispiace il layout della pista qui a Gaildorf che per la domenica è stata ben preparata’.
Claudio De Carli (manager Red Bull Teka KTM Factory Racing MX1): ‘Per me è il quinto titolo iridato conquistato con Antonio Cairoli, perché è nella mia squadra dal 2004. Questa non è stata una stagione facile, con tanti piloti competitivi e gare molto combattute. Tony è stato fantastico perché ad inizio stagione ha stretto i denti ed ha raccolto punti importanti nonostante un problema al ginocchio. Poi è venuta fuori la sua superiorità nel corso della stagione e la sua grande intelligenza tattica. Grazie a KTM, a Tony e a tutti gli instancabili ragazzi del team!’.
Positivo Gran Premio anche per Max Nagl, compagno di squadra di Cairoli nel Red Bull Teka KTM Factory Racing, anche lui sulla KTM SX 350 F. Max è tedesco e Gaildorf è il secondo GP di casa dopo Teutschenthal. Nagl, dopo la sfortunata qualifica del sabato dove si è ritirato per un problema alla gomma posteriore, in gara uno è riuscito comunque in una buona partenza e al primo passaggio era nono. Max ha imposto il suo ritmo ed è risalito fino ad un’ottima quarta posizione. In gara due è scattato intorno alla quindicesima posizione e nel corso del terzo giro è incappato in una caduta con Guarneri (Kawasaki). Così è stato costretto di nuovo alla rimonta che ha concluso decimo.
Con i 29 punti guadagnati ora Max, quarto in classifica provvisoria, è potenzialmente in lotta addirittura per la seconda posizione finale in campionato, e sarà decisiva la gara di Fermo.
GP 14 MX1
1, Tony Cairoli, Italy, KTM
2, Evgeny Bobryshev, Russia, Honda
3, Xavier Boog, France, Kawasaki
4, Rui Goncalves, Portugal, Honda
5, Kevin Strijbos, Belgium, Suzuki
Class. provvisoria dopo 14 GP
1, Tony Cairoli, Italy, KTM, 596 [MX1 World Champion 2011]
2, Steven Frossard, France, Yamaha, 472
2, Clement Desalle, Belgium, Suzuki, 461
4, Max Nagl, Germany, KTM, 439
5, Evgeny Bobryshev, Russia, Honda 425
01.04.2007 – GP Valkenswaard

La prima prova stagionale si è disputata in Olanda, sulla storica pista di Valkenswaard, per questa edizione largamente modificata nel tracciato e con il senso di marcia ‘invertito’ rispetto alle precedenti edizioni. L’ultima gara si era disputata qui nel 2004 e Tony aveva ottenuto, sempre in sella alla YZF 250 del Team Yamaha De Carli, il suo primo podio parziale di manche (terzo posto). L’ “Eurocircuit” di Valkenswaard è caratterizzato da un fondo sabbioso tipico delle piste dei Paesi Bassi, ed è certamente una delle più difficili e selettive del mondiale, con profondi solchi e buche nella sabbia. E Tony ha dominato, lo abbiamo visto macinare la nera sabbia olandese con una sicurezza impressionante, come se si trovasse sulla bianca sabbia della sua amata Marina di Patti.
“Sono stato perfetto, ma il risultato di oggi viene da un’ottimo lavoro svolto con il Team nella fase invernale. Siamo stati bravi, la moto è proprio ok e anche fisicamente ora sono a posto. Sapevo che eravamo sulla buona strada e avevamo bisogno del confronto con gli avversari per avere conferme. Ho fatto due buone partenze, ma su questa pista quello che conta è il ritmo, il ‘passo’. In gara uno ho cercato di capire qual’era l’avversario più pericoloso, ho studiato le traiettorie e la pista ed ho imposto il mio ritmo. In gara due era veloce anche Pourcel ma poi quando ero arrivato alle sue spalle è caduto e non ho dovuto forzare troppo per vincere. Quest’anno devo evitare gli errori commessi ad inizio della passata stagione, che ho poi pagato cari. Quindi se necessario vorrò accontentarmi anche di un piazzamento, se non potrò lottare per la vittoria: ho imparato dall’anno scorso! Il mondiale è iniziato ed il primo obiettivo è raggiunto: riprendere la tabella rossa”
Cairoli in gara uno è scattato dal via in settima posizione, ed è passato in testa nel sesto giro superando il sudafricano Swanepoel (Kawasaki). In gara due in partenza era con i primi, quarto, ed è andato al comando della gara nel corso del sesto giro. Cairoli è stato autore del miglior tempo in gara per le MX2: 2.09.477 nel secondo giro di gara uno.
Classifiche. Gara 1: 1.Cairoli (Yamaha YZF250 – Team Yamaha De Carli); 2.Rattray (KTM); 3.Swanepoel (Kawasaki); 4.Gundersen (Yamaha); 5.Eggens (Suzuki).
Gara 2: 1.Cairoli; 2.Rattray; 3.Pourcel (Kawasaki); 4.Eggens; 5.Gundersen.
Classifica provvisoria di Campionato MX2 dopo la prima prova: 1.Cairoli p.50; 2.Rattray p. 44; 3.Swanepoel p. 35; 4.Pourcel p.34; 3.Eggens p.34.
