Esordio al Mondiale Motocross per il team Marchetti Racing, e primi punti conquistati, nella categoria più prestigiosa, la MX1, con Matteo Bonini.
La prima prova stagionale del Campionato Mondiale Motocross si è disputata sulla pista di Valkenswaard, in Olanda, con le sessioni di qualifica svolte nella giornata di Pasqua, Domenica, e gare al Lunedì dell’Angelo.
Il tracciato olandese è caratterizzato, come molte piste dei Paesi Bassi da un fondo sabbioso che nei quaranta minuti di gara si trasforma continuamente, con profondi canali e buche. Si tratta di una delle piste più impegnative della stagione.
Matteo Bonini (team Marchetti Racing – KTM SX 450 F) nella gara di qualifica ha ottenuto una ottima quindicesima posizione finale. Partito intorno alla ventesima posizione, ha trovato presto un buon ritmo rimontando fino alla sedicesima piazza. Poi nel finale dell’ultimo giro, superando il francese Christophe Pourcel, ha guadagnato la quindicesima posizione di qualifica, valida per l’allineamento al cancelletto delle due gare iridate.
In gara uno Matteo è partito oltre la ventesima posizione. Ventiquattresimo al primo passaggio, ha impostato un ritmo non eccessivo per mantenere le energie per il finale, su una pista molto bucata e difficile. Ventunesimo fino a metà gara, ha poi cominciato a spingere ed ha iniziato una bella rimonta, conclusa con l’ottimo quattordicesimo posto finale. In gara due purtroppo è rimasto coinvolto con altri piloti in una caduta alla seconda curva, ed ha anche perso tempo a ripartire, praticamente ultimo. Matteo non si è perso d’animo ed ha cominciato la sua rimonta. Venticinquesimo a metà gara, ha provato nel finale a forzare per rientrare nella zona punti, ma anche per un problema alla leva del freno anteriore, mezza bloccata dalla sabbia (probabile conseguenza della caduta al via), ha concluso ventiduesimo. In classifica di giornata (e di campionato) Bonini è diciassettesimo, con sette punti conquistati: davvero un buon inizio dopo un anno di assenza dal mondiale MX1.
Bonini: ‘Valkenswaard non è certo la mia pista preferita, pur se quest’Inverno abbiamo fatto col Team una ottima preparazione, anche su piste sabbiose, abbiamo fatto un buon setting della moto e il mio feeling con questo terreno è cresciuto. Così sono molto soddisfatto per i risultati di questo Gran Premio, considerando anche che senza l’episodio sfortunato in gara due sarei sicuramente andato ancora a punti, e comunque per le buone sensazioni che ho ritrovato. Ora arrivano due piste che dovrebbero adattarsi alle mie caratteristiche di guida, come Sevlievo e Fermo, e sono fiducioso che potremo far bene’.
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