Nella quarta ed ultima prova degli Internazionali d’Italia, disputata sulla pista Galaello di Gazzane di Preseglie (BS), ottima prestazione di Matteo Bonini, alla guida della KTM SX 450 F del Team Marchetti Racing, quinto sia della gara MX1 che dell’Elite, e soprattutto mettendo in mostra un ritmo a livello dei migliori.
Quarto miglior tempo in qualifica, nella gara MX1 Matteo è scattato al via a ridosso del gruppetto di testa, intorno alla decima posizione, e nel corso della gara è risalito fino alla quinta posizione. A tre quarti di gara ancora una volta, complice il fondo del tracciato, molto duro, ha sofferto di affaticamento agli avambracci, ma stavolta è riuscito a tenere un buon ritmo, segno di una condizione fisica in crescita, e a difendere bene nel finale la quinta posizione.
Nella gara Elite è partito terzo, alle spalle di Guarneri e Dami. Superato Dami, nei primi giri ha dato spettacolo combattendo gomito a gomito con i migliori ed ha continuato con un passo regolare a tenersi nel gruppo di vertice. In quarta posizione fino a metà gara, è stato poi superato dal francese Boissiere e si è stabilizzato nel quinto posto mantenuto fino alla bandiera a scacchi.
Bonini ha concluso gli Internazionali d’Italia in decima posizione finale della classifica MX1 ed in tredicesima posizione finale della Elite.
Bonini: ‘E’ stata una giornata davvero positiva perché mi sono divertito ed ho lottato per le posizioni di vertice. Ho fatto buone partenze e il fastidio di affaticamento alle braccia, di intensità oltretutto inferiore, si è presentato solo in gara MX1. Così sono soddisfatto soprattutto della gara Elite, dove ho anche segnato tempi molto buoni, che mi fanno ben sperare per il futuro. Certamente c’è ancora da lavorare molto ma la condizione è in crescita e sono ottimista’.

Sono piuttosto soddisfatto delle gare di Castiglione del Lago, perché ho avvertito un sensibile miglioramento nella tenuta fisica, ed anche nel feeling in generale con la moto. In gara MX1 sono partito molto bene e dal terzo giro in poi ho tenuto bene la sesta posizione, senza grossi problemi. Nella gara Elite sono invece partito con gli ultimi, anche perché nell’allineamento al cancello un altro pilota ha scelto il cancello che avevo preparato, e nei primi giri non è stato facile recuperare posizioni, con tanti piloti in lotta. Poi da metà gara mi sentivo bene, non affaticato, ed ho cominciato a spingere e sono risalito fino al nono posto della MX1, oltretutto segnando negli ultimi giri tempi molto buoni, e questo in particolare mi dà molta fiducia per il futuro.

Ad Arco sicuramente rispetto alle prime gare c’è stato un passo avanti, la condizione è cresciuta anche se il problema muscolare alle braccia l’ho avuto ancora, ma limitatamente alla prima manche. Nelle qualifiche ho fatto il sesto tempo del mio gruppo e in gara MX1 sono partito forte ed ero secondo dietro a Cairoli. Poi si sono infilati Philippaerts e Frossard ma ero in quarta posizione, che ho mantenuto nella prima parte di gara, finché per l’indurimento alle braccia ho dovuto calare il ritmo per cercare di lenire il problema. Sono stato sesto fino oltre metà gara finché in una curva stretta mi si è spenta la moto ed ho perso molto tempo prima di ripartire. Ho finito diciassettesimo. In gara Elite non avevo una buona posizione al cancelletto e sono partito nelle retrovie. Le braccia mi hanno dato molto meno fastidio ed ho potuto guidare meglio e più sciolto. Mi sono classificato diciottesimo.

Week end difficile per Matteo in Portogallo, partito mal durante la prima manche, ha faticato a prendere il ritmo rischiando di cadere durante la seconda curva, ha finito 26°.
Durante la seconda manche, anche se partito male, al primo giro ha girato molto forte riuscendo a recuperare posizioni fino al 22° ma alla fine del primo giro ha perso l’anteriore della moto cadendo e procurandosi una distorsione alla caviglia.
Dopo un po’ di allenamento a Roma con il suo ex compagno di squadra Tony Cairoli, Matteo è partito per la Bulgaria dove si è disputata la prima gara del mondiale.
E’ stata una gara molto dura per Matteo Bonini dopo un inverno che lo ha visto impegnato a riprendersi dagli infortuni, il poco allenamento non ha permesso a Matteo di essere al 100%.
La prima prova del campionato è sempre una verifica importante in particolare in un circuito difficile come quello di Sevlievo ampio e dalle grandi salite, che ha dato modo a Matteo di capire dove poter lavorare per recuperare il lavoro perso.
Il pilota del Team Yamaha 3c ha così commentato il week end : ” E’ stato un week end difficile già da sabato anche se i tempi nn erano malissimo considerando il poco allenamento invernale, ma è stato un approcio molto duro. Nella prima manche sono partito malissimo, dopo ho recuperato un po’ ma non sono ancora pronto a certe piste, è una pista con molti canali ed è molto veloce. La mia resistenza non è ancor al massimo per una pista così e 40 minuti mi hanno stancato moltissimo, problemi che ho avuto anche durante la seconda manche. Devo allenarmi moltissimo per arrivare ad usare tutte le mie potenzialità”
MX1:
Gara 1
1. Nagl (KTM/GER) 2. Philippaerts (Yamaha/ITA) 3. Desalle (Suzuki/BEL) 4. de Dycker (Yamaha/BEL) 5. Cairoli (KTM/ITA) 27. Bonini (Yamaha3c/ITA)
Gara 2:
1. Cairoli (KTM/ITA) 2. Nagl (KTM/GER) 3. Ramon (Suzuki/BEL) 4. Pourcel (Kawasaki/FRA) 5. Desalle (Suzuki/BEL) 29.Bonini (Yamaha3c/ITA)